Una giornata normale nel Liceo Scientifico, tutto sembrava
tranquillo, ma spesso dopo la quiete viene la tempesta. C’è un omicidio e tutti
i ragazzi sono terrorizzati all’idea di essere la prossima vittima. Dopo aver
ritrovato una lettera della ragazza uccisa, i ragazzi della III I decideranno
di indagare sul mistero. Nella lettera Anna, la vittima, scriveva di aver
scoperto qualcosa di pericoloso che riguardava una persona che le era molto
vicina. I ragazzi scopriranno dunque, secondo le istruzioni della lettera, un
passaggio segreto vicino all’uscita secondaria del Liceo e dopo aver superato
varie peripezie, come indovinelli per aprire le porte e trappole mortali, i
ragazzi riusciranno a scovare il nascondiglio dell’assassino. Scopriranno che
l’omicida faceva degli esperimenti illegali in quella stanza che aveva
costruito di persona e che progettava di distruggere il Liceo, ma per quale
motivo? I ragazzi rischiano grosso, devono indagare sul passato della vittima,
prima che sia troppo tardi, per individuare l’assassino. Dopo aver esaminato la
scena del delitto, i ragazzi interrogheranno il fidanzato della ragazza ed
alcuni suoi amici, in particolare un ragazzo innamorato della vittima, ma che
era stato respinto. Tutti i sospetti si concentrano su di lui, ma non c’erano
prove decisive per incastrarlo. È una corsa contro il tempo, bisogna riuscire a
trovare l’assassino prima che sia troppo tardi. Inizialmente i ragazzi sono
scoraggiati dato che non hanno speranza di risolvere il mistero, ma un giorno
una di loro scopre che l’entrata del nascondiglio è stata forzata; i ragazzi si
precipitano e trovano il sospettato, in procinto di attivare una bomba a tempo.
Insieme i ragazzi riusciranno a fermare l’assassino e a salvare la loro scuola,
svelando il mistero, ovvero che il ragazzo, folle d’amore, dopo aver ucciso la
ragazza che amava per via dei suoi esperimenti illegali, aveva deciso di
togliersi la vita e di distruggere la cosa che più gli ricordava Anna: il
Liceo. La III I verrà
premiata per il loro coraggio ed intuito e da quel momento tutti gli alunni del
Liceo dormirono sonni tranquilli.
Cara Alessia,
RispondiEliminaa me la tua storia piace: la trovo articolata e piena di colpi di scena, non disdegnerei di sceglierla. Vediamo di gli cosa ne pensano. Magari le due storie si potrebbero unificare: ognuno di voi potrebbe contribuire con un suo "potere" personale a risolvere uno dei tranelli, indovinelli etc. Il poter non deve essere necessariamente "super" per funzionare!
Rivedi la trama, modificando i tempi dei verbi: le trame vanno scritte al presente indicativo.
La III I è un soggetto singola, quindi... rivedi l'aggettivo possessivo dell'ultima frase.
La prof.
Grazie mille per la correzione, professoressa, provvederò immediatamente, per quanto riguarda la storia mi fa davvero piacere che le sia piaciuta, soprattutto per quanto riguarda gli indovinelli, spero che anche i miei compagni siano d'accordo =)
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